Palazzo del Principe


Il complesso edilizio che si affaccia su via Pretorio e via Teatro era un tempo il Palazzo del Principe. Il nucleo originario, corrispondente alla facciata con finestre ad arco, risale alla fine del ‘400 e fu fatto costruire da Rodolfo, capostipite del ramo dei Gonzaga di Castiglione. L’ edificio, ampliato nel corso del ‘600, fu sede del governo e divenne il palazzo di città dei Gonzaga. Fu il principe Francesco a decidere di ristrutturarlo, perché intendeva trasferirsi con la famiglia in una residenza più confortevole di quella troppo austera e sacrificata della rocca. Dai tempi del principe Francesco il palazzo ha subito numerosi interventi, così che risulta difficile riconoscerne l’elegante fisionomia dell’epoca gonzaghesca. Nel 1757, dopo mezzo secolo di abbandono, l’edificio fu ristrutturato e ampliato dal governo austriaco che vi installò gli uffici giudiziari e la Pretura. La sala d’udienza del Palazzo Pretorio venne in seguito usata per le rappresentazioni teatrali e nell’800 incorporata nell’edificio del Teatro Sociale. I lavori di restauro hanno riportato alla luce la struttura originaria dell’atrio e alcuni elementi decorativi delle sale. Sulla facciata si possono ancora vedere parti di affreschi attribuiti alla scuola del Mantegna.

Il Palazzo non è aperto al pubblico




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